Di Trani Gabriella

Di Trani  Gabriella Gabriella Di Trani Nata a Parma, studia all’Accademia di Belle Arti di Roma. Espone dal ’79. Si esprime in un linguaggio da “Luna Park metropolitano” con allusioni metaforiche e implicazioni ironiche. Negli anni ’80 realizza performances visivo-musicale che si collegano alle installazioni e alle opere pittoriche. Nella poetica evidenzia i contrasti e le discrepanze del nostro quotidiano vivere, ricorrendo a simboli con componenti allegoriche imbevuti di una certa teatralità che si snoda lungo il filo della pop-art. Nel 2007 partecipa alla 52. Biennale di Venezia con la mostra “camera 312-promemoria per Pierre” curata da R. Maggi.  Sperimenta la dimensione virtuale con La Macchina del Tempo, “straordinario exploite visivo tecnologico”. Le mostre: realizza tre personali nello studio Arte Fuori Centro di Roma: 2009, l’installazione “Sanmicheleinisola” a cura di I. D’Agostino; nel 2012 l’installazione “Il Giardino Delle Delizie” a cura di L. Rea, testo di G. Di Genova e nel 2014 la videoinstallazione “Dal Mito di Serapide allallegoria della Prudenza” a cura di I. D’Agostino. Tra le altre mostre: 2010 la performance “Sessanta Secondi, Ma Tutti Primi” al MartRovereto  (BAU) - 2011 l’installazione “Chiaro Scuro” al Whitecube di Roma presentata da G. Di Genova. Partecipa al Padiglione Italia, 54. Biennale di Venezia a cura di V. Sgarbi. Nel 2015 “Fragili Guerriere” al L.Contumaciale di Roma - 2017 Biennale del Libro d’Artista di Napoli.