Diamanti Elisabetta
Il libro d’Artista è opera, che può parlare da se e di se, mostrando tutta la sua prassi creativa.
Diamanti ha iniziato a lavorare all’opera sia come libro - oggetto, che libro - soggetto,
dall’anno 1995, nel rapporto matrice – supporto - forma, in edizioni limitate o pezzi unici, utilizzando esclusivamente le tecniche incisorie calcografiche e l’utilizzo di carte anche hand-made.
Il libro d’Artista diventa il luogo ideale, uno spazio tridimensionale capace di contenere, in un formato flessibile e mutevole, immagini, testi, segni, pensieri e, soprattutto, la loro incessante ibridazione, che rappresenta quella necessità di continua sperimentazione che è la sostanza del fare arte.
Diamanti, parte da una scelta esistenziale di incidere la materia, l’elaborazione tecnica è usata come continuità tra progetto, disciplina, intuizione ed emozione.
Le pagine bianche hanno cuciture senza fili, memorie di passaggi precedenti; pagine incise e cucite, tracciano il sovrapporsi degli eventi.
Il percorso diventa protagonista non più la meta. La vita stessa rappresentata come viaggio, propone la trasformazione come ricchezza.
Diamanti ha iniziato a lavorare all’opera sia come libro - oggetto, che libro - soggetto,
dall’anno 1995, nel rapporto matrice – supporto - forma, in edizioni limitate o pezzi unici, utilizzando esclusivamente le tecniche incisorie calcografiche e l’utilizzo di carte anche hand-made.
Il libro d’Artista diventa il luogo ideale, uno spazio tridimensionale capace di contenere, in un formato flessibile e mutevole, immagini, testi, segni, pensieri e, soprattutto, la loro incessante ibridazione, che rappresenta quella necessità di continua sperimentazione che è la sostanza del fare arte.
Diamanti, parte da una scelta esistenziale di incidere la materia, l’elaborazione tecnica è usata come continuità tra progetto, disciplina, intuizione ed emozione.
Le pagine bianche hanno cuciture senza fili, memorie di passaggi precedenti; pagine incise e cucite, tracciano il sovrapporsi degli eventi.
Il percorso diventa protagonista non più la meta. La vita stessa rappresentata come viaggio, propone la trasformazione come ricchezza.