Giunta Salvatore
Salvatore Giunta nasce a Roma dove vive e lavora. Si diploma in Scenografia ed inizia la carriera espositiva nel ’69 con la personale “Prospetti”, al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 1964 inizia ad insegnare dedicandosi contemporaneamente alla ricerca artistica, articolando piani e volumi, confrontandosi con lo spazio e giungendo ad espressioni minimali. Delle sue opere più recenti, Nicoletta Cardano scrive: “…ricerca un sistema coerente, fatto di salti spigolosi, di segni obliqui, di varchi diagonali, per dare forma in un campo geometrico alle risultanze tra spazi bianchi e distese oscure, alle -cose dell’ombra-“. Pittore e scultore, si è inoltre occupato di scenografia teatrale, di cinematografia sperimentale spaziando anche nel campo della video animazione generando vere e proprie orchestrazioni di segni. Sue opere sono presenti in numerose rassegne in Italia e all’estero. Nel 2013 gli viene assegnato il Premio Mnemosine. La sua ultima personale è del 2016 “Decodificazioni”, presso la galleria Scoglio di Quarto a Milano, a cura di Ida Terracciano
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(Roma 1943) vive e lavora a Roma. La tendenza a l'integrazione di diversi linguaggi espressivi e l'incontro nel 1980 con Alfonzo Filieri e Sveva Lanza, lo avvicina al "Libro d'artista" che rappresenterà nel percorso artistico di Salvatore Giunta un ulteriore momento di ricerca.
Tra gli eventi di particolare rilievo, nello specifico, possiamo annoverare: nel 1982 la partecipazione all'International Art Spartanburg (U.S.A); la mostra "Libri fatti a mano" con la presentazione di Filiberto Menna presso la Galleria "Il Luogo", Roma. Nel 1989 è invitato sia alla rassegna "Far libro", Forte Belvedere - Firenze che alla terza e quarta biennale di Cassino. Nel 2005 realizza la serie dei "libri d'acqua", e "Nuvole e nuvole", opera-video con la partecipazione di 17 poeti contemporanei. Nel 2013 è presente al Fifth International Artist Book, King St. Stephen Museum, Székesfehérvar e Beit Hai’r Museum, Tel Aviv.
Nel 2018 presenta un escursus di libri d'artista dal 1980 al 2018, a cura di Bruna Condoleo, presso la Galleria "La Roggia" di Pordenone. Nel 2019 è tra gli artisti presenti alla mostra "Sulla Soglia", a cura di Laura Anfuso, Galleria "Cartavetra"- Firenze; alla mostra itinerante "Taccuino D'Artista", testo di Francesco Muzzioli; alla quarta rassegna biennale, "Rigorosamente Libri" a cura di Vito Capone, Galleria "Fondazione Monti Uniti" di Foggia, dove era presente, anche nelle precedenti edizioni.
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(Roma 1943) vive e lavora a Roma. La tendenza a l'integrazione di diversi linguaggi espressivi e l'incontro nel 1980 con Alfonzo Filieri e Sveva Lanza, lo avvicina al "Libro d'artista" che rappresenterà nel percorso artistico di Salvatore Giunta un ulteriore momento di ricerca.
Tra gli eventi di particolare rilievo, nello specifico, possiamo annoverare: nel 1982 la partecipazione all'International Art Spartanburg (U.S.A); la mostra "Libri fatti a mano" con la presentazione di Filiberto Menna presso la Galleria "Il Luogo", Roma. Nel 1989 è invitato sia alla rassegna "Far libro", Forte Belvedere - Firenze che alla terza e quarta biennale di Cassino. Nel 2005 realizza la serie dei "libri d'acqua", e "Nuvole e nuvole", opera-video con la partecipazione di 17 poeti contemporanei. Nel 2013 è presente al Fifth International Artist Book, King St. Stephen Museum, Székesfehérvar e Beit Hai’r Museum, Tel Aviv.
Nel 2018 presenta un escursus di libri d'artista dal 1980 al 2018, a cura di Bruna Condoleo, presso la Galleria "La Roggia" di Pordenone. Nel 2019 è tra gli artisti presenti alla mostra "Sulla Soglia", a cura di Laura Anfuso, Galleria "Cartavetra"- Firenze; alla mostra itinerante "Taccuino D'Artista", testo di Francesco Muzzioli; alla quarta rassegna biennale, "Rigorosamente Libri" a cura di Vito Capone, Galleria "Fondazione Monti Uniti" di Foggia, dove era presente, anche nelle precedenti edizioni.